Ritiro MBCT
Armeno 27/29 maggio 2022
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Regalarsi uno spazio e un tempo per sé
Tutti noi sperimentiamo numerosi ostacoli nel praticare la Mindfulness con costanza nella nostra quotidianità.
Gli impegni, le scadenze, la frenesia delle nostre vite ci portano ad essere assorbiti dalla modalità del fare, lasciando poco spazio all'essere. Spesso è difficile dedicarci momenti di pausa, in cui vivere il presente e coltivare la consapevolezza.
Il ritiro è un dono che possiamo fare a noi stessi per liberarci dagli schemi abituali, concentrarci sui nostri bisogni e su ciò che ci rende felici e riconnetterci con gli obiettivi della nostra vita. E' un'esperienza rigenerativa e trasformativa, che ci apre a nuove possibilità.
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I benefici della pratica intensiva di Mindfulness
La pratica costante di Mindfulness ci regala innumerevoli benefici psico-fisici e se a questa aggiungiamo un ritiro intensivo, gli effetti vengono notevolmente amplificati.
L'esperienza del ritiro ci concede qualche giorno di stacco in uno spazio protetto dal dover fare, consentendoci di vivere pienamente il momento presente.
Se regaliamo a noi stessi la possibilità di ascoltarci e far emergere il “come siamo”, senza formulare giudizi, possiamo intensificare la nostra capacità di sentire ed accogliere le emozioni, senza temerle.
La consapevolezza ci permette di fare chiarezza sulla nostra vita e le nostre scelte, e di entrare in un rapporto più profondo con noi stessi e gli altri.
Daniel Siegel sottolinea che "la ricerca ha dimostrato che praticare la Mindfulness previene il burnout dell'operatore e promuove atteggiamenti positivi nei confronti dei pazienti, rinforzando la resilienza e il benessere nelle difficoltà del prendersi cura degli altri (Krasner et al., 2009)".
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Le evidenze scientifiche
Le neuroscienze dimostrano che i benefici delle pratiche di consapevolezza vengono potenziati dalla pratica intensiva, rendendo più duraturi i cambiamenti che si verificano nel nostro cervello.
In particolare si è osservato un aumento della densità della materia-grigia, soprattutto nell’ippocampo, fondamentale nei processi di apprendimento e memoria. Si è notata inoltre una liberazione di dopamina e una rigenerazione del sistema immunitario. La pratica di consapevolezza promuove la neuroplasticità, il rafforzamento delle connessioni sinaptiche e la regolazione dell'attività dell'amigdala, favorendo la non-reattività e una maggiore disidentificazione da problemi e difficoltà.